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European Insurance and Occupational Pensions Authority
General publications

Il quadro sulla vigilanza: una visione europea del mercato assicurativo

Details

Publication date
27 July 2021

Description

Speech by Fausto Parente at the Annual meeting di studio dedicato alle companie di assicurazione organised by Iteinerari Previdenziali and the Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici

Delivered virtually in Italian, 22 July 2021.

Please see related resources below for the English text

CHECK AGAINST DELIVERY

Signore e signori

Introduzione

Grazie per avermi invitato qui alla conferenza di oggi per parlare di regolamentazione.

È il secondo anno che partecipo virtualmente e spero vivamente che per l'evento del prossimo anno potrò unirmi a voi di persona.

L'anno scorso ho parlato di alcune delle azioni immediate che abbiamo intrapreso per assicurarci che le compagnie di assicurazione fossero in grado di concentrarsi sulla loro attivita’ durante la crisi.

A distanza di un anno, vorrei condividere alcune riflessioni sui cambiamenti che il mercato assicurativo sta affrontando e su cosa questo significhi per le autorità di vigilanza. 

Equità, supervisione del prodotto e governance 

Vorrei iniziare con alcuni dei cambiamenti introdotti dal Coronavirus.

Senza dubbio, il coronavirus ha cambiato le nostre abitudini e comportamenti. Durante la pandemia, abbiamo tutti abbracciato per volonta’ o necessita’ il digitale. 

Sono cambiate anche le nostre esigenze assicurative e l'utilità di alcuni prodotti.

Per questo abbiamo chiesto alle imprese di rivalutare i loro prodotti alla luce dell'impatto della crisi e di adottare misure correttive laddove fossero emersi trattamenti non equi.

Si tratta di un’applicazione in concreto della cosiddetta Product oversight and governance, un requisito di recente introduzione nel sistema regolamentare assicurativo che mira a verificare che gli interessi del consumatore siano considerati durante tutto il ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione alla distribuzione. 

Ricordiamo l'obiettivo del processo POG : no burocrazia ma attenzione a garantire buoni risultati per i consumatori. 
Sopratutto, l'assicurazione dovrebbe sempre avere un buon rapporto qualità-prezzo.

Attraverso il nostro Consumer Trends Report abbiamo osservato una serie di problemi relativi ai prodotti unit-linked (e ibridi).

Anche il nostro report su cost and performance evidenzia anche che questi prodotti continuano ad avere costi elevati in diversi mercati europei, costi che hanno un impatto significativo sui rendimenti per gli assicurati.

La complessità dei prodotti poi rende a volte difficile per i consumatori comprendere vantaggi, tariffe, costi e rischi.
I costi spesso non sono chiaramente identificati e non possono essere collegati a uno specifico componente del prodotto, rendendo difficile la valutazione del relativo valore di ogni componente.

I prodotti sono spesso commercializzati avendo un target market di massa, ma la loro complessità non sempre è adeguata alle esigenze della massa.

Per affrontare questi aspetti, l'EIOPA sta sviluppando un framework per valutare il value for money.

Il framework fornirà indicazioni innanzitutto alle imprese sulle misure da adottare per testare i prodotti prima del lancio e verificare rapporti qualità/prezzo, per confrontare prodotti omogenei e ricavarne indicazione sul livello dei costi, nonche’ per mitigare i rischi legati alla complessità del prodotto.

Il passaggio alla digitalizzazione

C'è un’altra lezione più ampia dalla pandemia e riguarda la tecnologia. Siamo ormai tutti passati al digitale.
Cosa significa per il settore assicurativo?

Possiamo certamente aspettarci una maggiore digitalizzazione dallo sviluppo del prodotto alla gestione dei sinistri. Il che è un bene, perché può portare vantaggi agli assicuratori e ai consumatori, come costi inferiori e maggiore scelta.

Ma ci sono anche svantaggi.

I consumatori possono essere a rischio di esclusione, a causa di algoritmi difettosi o per mancanza di accesso alla tecnologia digitale.

Esistono anche rischi associati all'uso dei dati, in particolare per quanto riguarda le questioni etiche legate alla correttezza dell'uso dei dati.

Ho parlato l'anno scorso del lavoro del nostro gruppo consultivo di esperti sull'etica digitale. All’inizio di quest'anno abbiamo pubblicato il rapporto del gruppo che definisce i principi di governance dell'intelligenza artificiale (AI) per un'IA etica e affidabile nel settore assicurativo europeo, costruendo sui principi di:

  • Equità e non discriminazione
  • Trasparenza e spiegabilità; e
  • Governance

Lo sviluppo di un solido quadro di governance dell'IA è pertanto essenziale per un settore assicurativo affidabile e finanziariamente inclusivo.

In EIOPA, utilizzeremo i risultati del gruppo consultivo di esperti per identificare possibili iniziative di vigilanza in questo settore, tenendo conto degli sviluppi in corso a livello dell'UE relativi alla digitalizzazione e all'IA. 

Rischio informatico: una minaccia in crescita

L’utilizzo di tecnologia e dati corrisponde a un numero crescente di attacchi informatici di crescente complessità.
La resilienza informatica è essenziale per qualsiasi organizzazione e un efficace mercato assicurativo che assicuri i rischi informatici è una componente fondamentale di un solido quadro di resilienza informatica.

Il mercato europeo della cyber insurance sta crescendo. In EIOPA ne stiamo seguendo l'evoluzione, e abbiamo identificato le aree che riteniamo necessitino di rafforzamento per lo sviluppo di questo mercato.

  • il superamento della mancanza di dati, che attualmente impedisce una comprensione dettagliata del rischio e quindi della fornitura di una copertura adeguata e 
  • e definizioni contrattuali più chiare e di comune accettazione, in modo che gli assicurati e gli assicuratori condividano la stessa comprensione dei termini contrattuali.

Cambiamento climatico e finanza sostenibile

COVID, digitalizzazione, cyber: queste sono le aree in cui stiamo affrontando il cambiamento e dove noi, come società e come settore, ci stiamo adattando.

L'ultimo che voglio menzionare oggi è il cambiamento climatico. 

In EIOPA la sostenibilità è da tempo una priorita’ nella nostra agenda.

L’ obiettivo del nostro lavoro è duplice: 

  •  Aumentare la consapevolezza sul ruolo fondamentale che gli assicuratori hanno nel mitigare l'impatto dei cambiamenti climatici e nel facilitare la transizione verso un'economia più sostenibile e resiliente. Le compagnie di assicurazione sono gestori di gran parte dei rischi della società, oltre ad essere importanti investitori a lungo termine.
  •  Ed anche per sottolineare l'impatto dei rischi associati alla sostenibilità, in particolare i rischi climatici, sul modello di business assicurativo. 

In vista di questi obiettivi, stiamo lavorando su una serie di attività che vanno dal modo in cui si definisce cosa sia un bene sostenibile, a come si divulgano informazioni rilevanti al consumatore, a come le imprese di assicurazione possono meglio proteggersi dai relativi rischi.

Insieme all'Autorità bancaria e all'Autorità sui mercati europee, stiamo lavorando per far sì che gli investitori siano informati sul profilo sostenibile dei loro investimenti, in modo da prendere decisioni consapevoli. 

Un punto di partenza è la tassonomia: cioè un linguaggio comune e una definizione chiara di ciò che è "sostenibile".

Un aspetto allarmante dell’urgenza di investimenti in sostenibilità sono le catastrofi naturali legate al cambiamento climatico (e le relative perdite in termini economici). Stanno aumentando. Inondazioni, tempeste, terremoti, siccità, incendi boschivi sono tra i tipi più devastanti di catastrofi naturali.

In Europa, il 65% delle perdite derivanti da eventi climatici non era coperto da assicurazione. 

Lo chiamiamo protection gap. Per colmare questo divario di protezione assicurativa EIOPA ha sviluppato un dashboard per le catastrofi naturali. 

Il dashboard semplifica il monitoraggio dei rischi legati al divario di protezione assicurativa in Europa.
Il dashboard aiuta a:

  • Identificare le regioni a rischio e identificare i fattori di rischio del gap di protezione assicurativa sottostante.
  • Sviluppare misure preventive proattive.
  • Identificare il potenziale di cooperazione a livello europeo per migliorare la protezione contro le catastrofi naturali a livello transfrontaliero.

La sostenibilità, come la digitalizzazione, rimarrà una priorità per l'EIOPA negli anni a venire.

Il piano Next Generation dell'Unione europea si basa su transizioni verdi e digitali.

Un obiettivo chiave del lavoro dell'EIOPA quest'anno e nei prossimi anni è ovviamente sostenere la ripresa e sostenere il settore assicurativo nel svolgere un ruolo fondamentale nella ripresa.

Implicazioni per la vigilanza 

Cosa significa questo per i supervisori? 

Significa che una buona supervisione è più importante che mai.

Con l'evoluzione del settore, non solo per i cambiamenti che ho menzionato qui, ma anche per la crescente quantità di attività transfrontaliere a cui stiamo assistendo e che ci aspettiamo continuera’ ad aumentare sfruttando le potenzialita’ del digitale, è tanto più importante che EIOPA – e le autorità di vigilanza nazionali – mantengano un approccio forward-looking in modo da identificare per tempo trend significativi che possono influenzare il mercato e i consumatori e attivare iniziative in modo tempestivo.

Laddove necessario, come EIOPA possiamo utilizzare diversi strumenti che fanno parte del nostro toolkit di vigilanza:  ad esempio emanare Regulatory e Implementing Technical Standard (vincolanti nel diritto dell'Unione europea che possono essere sviluppati sulla base di un mandato esplicito nella legislazione) oppure Linee guida e raccomandazioni (dove abbiamo più discrezione e che sono soggetti al meccanismo comply or explain). 

In tema di vigilanza sulla condotta di mercato, un nuovo strumento e’ stato recentemente inserito nel toolkit di EIOPA: il coordinamento di attivita’ di mystery shopping. Che permette, da un lato, di monitorare “sul campo”il comportamento dei distributori durante la vendita di una polizza assicurativa  e dell’altro di verificare, non solo la compliance, ma se l’obiettivo previsto nella regolamentazione e’ stato raggiunto. 

Il mystery shopping offre una prospettiva di vigilanza diversa rispetto ai tradizionali strumenti di vigilanza, in quanto consente di acquisire informazioni sul comportamento dei distributori durante la vendita dei prodotti e di valutare la reale efficacia dei regolamenti e delle raccomandazioni.

EIOPA ha lavorato con IVASS sotto l’egida della Commissione Europea allo sviluppo di un “Manuale di mystery shopping”. Il progetto prevedeva inoltre di effettuare un numero di visite di mystery shopping sulla base di diversi scenari, visite che hanno dato risultati interessanti per riscontrare sul campo l’applicazione della regolamentazione della condotta di mercato. 

Il toolkit di vigilanza quindi si arricchisce di uno nuovo strumento di supporto. Ognuno degli strumenti che utilizziamo si fonda sul medesimo approccio: 

  • identificare un problema tramite attività di vigilanza, 
  • svolgere un’analisi approfondita, 
  • coinvolgere le autorità nazionali, 
  • confrontarsi con gli stakeholders 

Questo per dire che alla base di ogni iniziativa c’e’ sempre quindi una buona supervisione, efficace, che permetta di andare alla radice di un problema e capire cosa non funziona e perché. 

E per mantenere alta la qualita’ della vigilanza, anche noi Autorita’ di vigilanza, come imprese ed intermediari, dobbiamo adeguarci.

Dobbiamo assicurarci di stare al passo con i cambiamenti che vediamo nel mercato, dobbiamo assicurarci di conoscere e comprendere la nuova tecnologia, dobbiamo continuare a imparare. 

Questo apprendimento e adattabilità è fondamentale per una buona supervisione e questo significa che è fondamentale per una buona protezione dei consumatori. 

Conclusione

Per concludere. I nuovi sviluppi tecnologici hanno portato a nuovi modelli di business, nuovi modalita’ di fare affari e nuovi tipi di prodotti. Allo stesso tempo, i cambiamenti nell'ambiente finanziario ed economico, insieme ai cambiamenti ambientali, hanno tutti un impatto sul ruolo delle assicurazioni e degli assicuratori nella società.
Probabilmente, il settore assicurativo cambierà più nei prossimi 10 anni di quanto non sia cambiato negli ultimi 50. Tutti questi cambiamenti rappresentano sia sfide che opportunità.

Ciò significa che anche la vigilanza deve evolvere.

Ma il ruolo – o lo scopo – della supervisione non cambierà.

Proteggere gli assicurati. Assicurarci che siano trattati in modo equo e che le loro esigenze rimangano centrali nell’azione delle imprese e degli operatori tutti.

Ed è questo a mio giudizio l’impegno principale di tutti noi: di fronte al cambiamento, è importante che né le compagnie di assicurazione né gli intermediari, ne’ tantomeno i supervisori perdano di vista l’obiettivo principale gli interessi degli assicurati.

Il cambiamento porta sia opportunità che sfide. In entrambi i casi, ottenere risultati positivi del consumatore sara’ sempre la misura fondamentale del successo della nostra azione.

Grazie.